ASSOCIAZIONE FESTIVAL ITALIANI DI CINEMA

I festival di cinema sono social?

A novembre 2022 AFIC ha effettuato una ricerca sull’utilizzo dei Social Network da parte dei 107 Festival Cinematografici associati, condotta in collaborazione con Martina Polo, studentessa di Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza.

Dei 107 festival presi in esame tutti sono attivi su Facebook, 101 di loro sono su Instagram, 94 su YouTube, 86 su Twitter, 37 su LinkedIn e solo 20 su TikTok.

Facebook è dunque la piattaforma più utilizzata, seppur con diversi range di pubblico: quello tra i 5 e i 20mila follower è il più popolato, con una percentuale del 56.1%, seguito da quello tra i 1.000 e i 5.000, con una percentuale del 28%. Il range che va dai 20 ai 70mila follower ricopre invece il 13,1% mentre solo il 2,8% dei festival ha tra gli zero e i mille follower.

Social “coetaneo” di Facebook, YouTube è presidiato dal 94,4% degli eventi AFIC, con la maggior parte dei canali (57%) con un seguito tra i 1.000 e i 5.000 iscritti. Si scende bruscamente a meno di 1.000 per il 19,6% mentre un 4,7% di virtuosi è alla testa del gruppo con oltre 10.000 utenti.

Instagram, il regno della fotografia e delle stories, è il terzo protagonista. Presidiato da ben 101 su 107 associati AFIC, il social più diffuso tra i giovani è particolarmente amato dai festival, meno da chi li segue. Il range che va dai mille ai 5mila follower è infatti quello più diffuso (57%), mentre scende sotto i 1.000 follower il 19,6% del campione. Solo il 4,7% supera quota 10.000, con un unico festival che sfonda la soglia dei 60mila.

Twitter e i suoi hashtag virali sono al contrario poco diffusi e poco seguiti tra i festival cinematografici presi in analisi. Il 46,3% ha meno di mille follower mentre il 26,9% ne conta tra i 1.000 e i 5.000. Medaglia di bronzo per gli eventi assenti, con una percentuale del 19,4%. Solo il 2,8% dei Festival ha un seguito che supera i 20mila follower.

LinkedIn, la piattaforma “reclutatrice” del web, non è particolarmente frequentata dagli eventi di cinema: su 107 ben 70 (il 65,4%) non sono presenti sulla piattaforma. Il 29,9% è presente ma con un seguito che va da zero a mille follower, mentre solo il 2,8% supera i mille contatti.

Infine TikTok: musica e balletti. Che ci sia altro? Senz’altro, ma i festival pare non ne vogliano sapere. Il 76,6% è assente dalla piattaforma, per un totale di 82 sui 107 eventi. Il 17,8% ha un seguito che va da zero a mille follower e solo lo 0,9% ha un seguito che supera i 2mila spettatori.

Ribaltando la prospettiva, ecco le assenze dalle diverse piattaforme: il 42,7% dei festival non è su TikTok, il 36,5% diserta LinkedIn, il 10,9% non è mai sbarcato su Twitter. Molto bene invece YouTube e Instagram, con un tasso di assenze rispettivamente del 6,8% e del 3,1%.

Dalla ricerca svolta è evidente come i social più “anziani” e quindi popolati da un pubblico anagraficamente adulto sono i più utilizzati per la promozione dei diversi festival, mentre quelli più recenti e rivolti a target più giovanili o specializzati faticano ancora a prendere piede. Le principali difficoltà? Probabilmente legate a una scarsa capacità di intercettare il giusto pubblico di riferimento, trovare un linguaggio adeguato al tipo di social e individuare strategie adatte all’episodicità dei festival, in contrasto con il flusso continuo di contenuti richiesto per alimentare canali di successo.

Volgendo lo sguardo all’estero, invece, è stato preso in esame un campione di 13 noti festival cinematografici internazionali (Quinzaine des Réalisateurs, Annecy, Angouleme, Sitges, Black Nights Film Festival, Locarno, Karlovy Vary, BFI, Sundance, Tribeca Film Festival, Cairo International Film Festival, Busan International Film Festival e San Sebastian), di cui si è analizzato il seguito sui diversi Social Network. Tutte le manifestazioni utilizzano Facebook e Twitter con un grande seguito che, in alcuni casi, supera gli  800.000 follower. Anche su Instagram il range va da 8.000 a oltre 400.000 follower, mentre su LinkedIn sono presenti 11 dei 13 festival presi in esame, con punte di 140.000 contatti. La musica non cambia su YouTube, con un seguito che va dai 2.000 ai 500.000 iscritti. Infine TikTok: a utilizzarlo sono in 8 su 13 (il 61%, contro il 23,4% del campione italiano), con un seguito che oscilla tra i 150 e gli 11.000 follower.

Infine: come si comportano i più grandi festival cinematografici Internazionali del mondo? Cannes, Toronto e Berlino riflettono la propria storia e fama anche sui social: il primo dei tre vanta su Facebook e Instagram oltre 800.000 follower, seguito da Twitter (500.000), YouTube (120.000), TikTok (60.000) e LinkedIn (25.000). Il TIFF riporta dati leggermente inferiori ma sempre notevoli: più di 500.000 follower su Instagram e Twitter, circa 260.000 su Facebook e TikTok, 60.000 su LinkedIn ma solo 3.000 su YouTube. Infine la Berlinale: assente da TikTok, conta più di 330.000 follower su Facebook, 200.000 su Instagram, 120.000 su Twitter, 34.000 su LinkedIn e 26.000 su YouTube. Tutti e tre hanno canali attivi durante l’anno; le pubblicazioni proseguono oltre i giorni delle manifestazioni e mantengono sempre alta l’attenzione e l’interazione del pubblico, costruendo mese dopo mese l’aspettativa verso il prossimo appuntamento.

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